Biodistretto Picenum premia la campionessa del mondo di pallavolo Ecaterina Antropova con le eccellenze biologiche del territorio

Nella giornata di ieri, domenica 30 novembre, il Biodistretto Picenum ha vissuto un momento di grande orgoglio territoriale: l’incontro con la campionessa del mondo di pallavolo, Ecaterina Antropova, figura simbolo dello sport internazionale e atleta amatissima per grinta, talento e determinazione.

Per celebrarne l’incredibile percorso sportivo e la vittoria sul tetto del Mondo del Volley, il Biodistretto ha deciso di tributarle un riconoscimento dal valore autenticamente locale: un cesto di prodotti biologici di qualità, realizzato grazie al contributo delle sue aziende agricole e artigiane certificate biologiche.

Il cesto, ricco dei sapori più rappresentativi della filiera biologica Picena, ha raccolto oli, vini, miele, formaggi, legumi, confetture e altre specialità, tutti provenienti da aziende che ogni giorno incarnano i valori del distretto: sostenibilità, biodiversità, cura della terra e produzione di alto profilo.

Non è stata solo una consegna simbolica, ma un incontro che ha unito due mondi — quello dello sport d’eccellenza e quello della qualità biologica territoriale — attraverso un messaggio comune: il valore delle origini, del nutrimento sano, dell’impegno quotidiano e della visione futura.

«Ecaterina rappresenta ciò che anche il biologico del Piceno vuole esprimere nel mondo: energia, lealtà, crescita condivisa e radicamento», ha dichiarato il direttivo del Biodistretto durante la premiazione.

Da parte di tutte le aziende e dei protagonisti della filiera, il Biodistretto Picenum rinnova i suoi più grandi complimenti alla campionessa, con l’augurio che i sapori biologici del territorio possano accompagnarla in nuovi straordinari traguardi.

Un grazie speciale a Ecaterina Antropova per aver portato anche un po’ di Picenum nel mondo.

Proseguono i progetti di promozione del Biodistretto Picenum dedicati a “L’alimentazione sana nello sport”.

Il vicepresidente Lucio Spina ha consegnato un cesto di prodotti biologici delle aziende socie del Biodistretto ai campioni di pallavolo della Yuasa Battery Grottazzolina, come segno di riconoscimento per i valori condivisi di salute, impegno e sostenibilità.

Un ringraziamento particolare a Lucio Spina, Nazzareno Agostini e Enzo Malavolta per il loro contributo alla diffusione della cultura del biologico e dell’alimentazione consapevole nel mondo sportivo.

Macerata – Palazzetto dello Sport
Biodistretto Picenum

In occasione della partita di Campionato di Serie A1 femminile di pallavolo CBF Balducci Macerata – Pinerolo Piemonte, il Biodistretto Picenum promuove l’iniziativa “L’alimentazione sana nello sport”, con la consegna di un cesto di prodotti biologici alla campionessa del mondo ospite dell’incontro.

Un sentito ringraziamento al segretario del Biodistretto Picenum, Nazzareno Agostini, per il progetto dedicato alla sana alimentazione nello sport e per la proposta di donare 13 cesti alle 13 campionesse del mondo che faranno tappa a Macerata durante il campionato.

ALTIDONA – Le Marche si confermano tra le eccellenze italiane per la coltivazione biologica, ma il traguardo raggiunto non basta. A sottolinearlo, in occasione della Giornata Europea del Biologico, è Enzo Malavolta, presidente del Biodistretto Picenum, che rilancia con una visione ancora più ambiziosa.

Malavolta propone infatti alla futura giunta regionale un progetto di ampio respiro: un grande piano di prevenzione ed educazione alla salute, capace di mettere in connessione la produzione di alimenti biologici e salutari con stili di vita sani, attività sportiva e movimento quotidiano.

“Investire sulle persone – afferma con convinzione – significa puntare sulla longevità attiva, riducendo in modo significativo il ricorso alle cure mediche. Un’alimentazione corretta può infatti combattere le infiammazioni, sostenere l’equilibrio della flora intestinale e contribuire a regolare il peso corporeo.”

Il Biodistretto Picenum rappresenta oggi 15 comuni di tre province e coinvolge oltre 60 aziende agricole, unite da un obiettivo comune: promuovere un modello di vita sano, tutelare l’ambiente e valorizzare l’agricoltura biologica come strumento per difendere i terreni, proteggere la fauna e preservare l’equilibrio naturale.

“Il nostro biodistretto – conclude Malavolta – si distingue per l’impegno costante degli agricoltori e delle aziende che vi aderiscono: coltiviamo secondo principi di sostenibilità, custodiamo la biodiversità e portiamo avanti pratiche agricole sane, che salvaguardano al tempo stesso il territorio e i consumatori, senza alcun ricorso a sostanze chimiche.”

Consiglio del Biodistretto Picenum,
brindisi al nuovo bando ministeriale
operativo da gennaio 2025 per la promozione dell’agricoltura Biogica sul territorio.